Gestione morosità
La regolazione della morosità nel SII è disciplinata dalla deliberazione ARERA n°311/2019/R/IDR del 16/07/2019 (denominata “REMSI”) e dalla Carta del servizio idrico integrato dei gestori dell’Ambito territoriale ottimale n. 1 vigente (art. 10).
In caso di morosità dell’utente finale, trascorsi almeno dieci giorni solari dalla scadenza della fattura il gestore può inviare all’utente medesimo un primo sollecito bonario di pagamento, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Qualora il sollecito bonario rimanga insoluto, decorsi almeno venticinque giorni solari dalla scadenza della bolletta, si procederà all’invio di comunicazione formale di costituzione in mora, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Per gli utenti rimasti morosi dopo il termine di scadenza della messa in mora, ASET SpA procederà, senza ulteriore avviso, all’esecuzione degli interventi di sospensione o limitazione della fornitura idrica, differenziati in base alle diverse tipologie di utenza:
- Utenze domestiche residenti non disalimentabili = limitazione del flusso;
- Utenze domestiche residenti disalimentabili = limitazione del flusso. Decorsi i tempi massimi previsti dalla normativa per la limitazione (20 o 25 giorni solari), persistendo la morosità si procederà con la sospensione o disattivazione della fornitura;
- Utenze domestiche non residenti e utenze non domestiche = sospensione o disattivazione della fornitura;
- Utenze condominiali = sospensione o disattivazione della fornitura qualora non sia effettuato entro il termine della messa in mora il versamento di almeno la metà dell’importo complessivamente dovuto ed il saldo entro sei mesi.
La riattivazione avverrà entro due giorni feriali a decorrere dal giorno successivo alla data di comunicazione del pagamento da parte dell’utente a mezzo e-mail, fax o presentazione allo sportello.
Le spese di riattivazione attualmente pari a € 143,94 verranno addebitate al cliente sulla prima fattura utile, così come le spese per l’invio delle raccomandate di sollecito bonario e messa di mora pari a € 6,60 cad.