Programma Di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A-Italia Croazia-Progetto Watercare

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ASET S.p.A. partecipa, in qualità di partner, al Progetto WATERCARE "Water Management solutions for reducing microbial environment impact in coastal areas".
Il Progetto, che ha una durata complessiva di 30 mesi, dal 01/01/2019 al 31/12/2021, ha come obiettivo la riduzione dell'impatto della contaminazione ambientale microbiologica nelle acque di balneazione, derivante da abbondanti precipitazioni immesse nella rete locale di scolo, con conseguente immissione in mare ed il miglioramento della qualità dell'acqua delle aree urbane, attraverso un processo di gestione in 5 aree studio: Torrente Arzilla (Fano); Fiume Pescara (Pescara); Fiume Rasa (Regione d'lstria); Fiume Cetina (Contea di Spalato-Dalmazia) e Fiume Neretva (Regione di Dubrovnik Neretva).
Il Progetto prevede l'implementazione del Water Quality Integrated System (WQIS), al fine di correlare gli eventi meteorici con l'attivazione di un sistema di drenaggio, in relazione all'impatto microbiologico sulle acque di balneazione. Il modello fornirà un Sistema di allerta in tempo reale della qualità delle acque di scarico e del livello di portata al mare, così come della dispersione nelle acque costiere dei batteri fecali.
Sarà realizzata una nuova infrastruttura, una vasca di raccolta ASET nell'area pilota presso il Torrente Arzilla, in grado di trattenere i primi flussi di acqua caratterizzati da significative contaminazioni microbiologiche e di scarico, che potranno essere drenati successivamente.
Il partenariato è composto, oltre che da ASET S.p.A., da altri nove soggetti di cui quattro Italiani (Consiglio Nazionale delle Ricerche -Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine "CNR-IRBIM" (capofila); Regione Marche: P.F. Tutela delle acque e difesa del suolo e della costa; Regione Abruzzo: Dipartimento Infrastrutture, Trasporti, Mobilità, Reti e Logistica –DPE/ Servizio Opere Marittime e Acque Marine di Pescara-DPE012; Università di Urbino: Dipartimento di Scienze Biomolecolari -DISB) e cinque croati (Contea di Spalato-Dalmazia, Regione di Dubrovnik-Neretva, Università di Spalato -Dip. Studi Marini, Centro di ricerca METRIS e Agenzia Nazionale croata per la gestione delle acque).

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