Bonus Idrico

BONUS SOCIALE PER DISAGIO ECONOMICO

Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale acqua per disagio economico è riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.

E’ infatti sufficiente presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un'attestazione di ISEE, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.

Se il soggetto soddisfa uno dei seguenti requisiti di ammissione (validi dal 01/01/2023) sarà direttamente l’INPS ad attivare la procedura di agevolazione.

  • appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro,
  • appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro,
  • appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

La fornitura diretta idrica, intestata a uno dei componenti il nucleo familiare ISEE indicati nella DSU deve essere risultare attiva o temporaneamente sospesa per morosità e con tipologia “domestico residente”

Nel caso uno dei componenti del nucleo familiare ISEE usufruisce di una fornitura condominiale, questa deve essere attiva.

Nell’ipotesi in cui il Gestore non riesca ad individuare una fornitura idrica diretta, se il nucleo familiare risulta intestatario di un contratto di energia elettrica attivo per usi domestici, il Gestore Idrico assume che il nucleo familiare usufruisca anche di una fornitura idrica centralizzata e provvede a riconoscere il bonus.

Il bonus sociale idrico viene calcolato, tenuto conto della numerosità della famiglia anagrafica, applicando al quantitativo minimo vitale (pari a 50 litri/abitante/giorno che corrispondono a 18,25 mc/abitante/anno come previsto dal DPCM 13/10/2016) la somma delle seguenti tariffe unitarie:

  • la tariffa agevolata prevista per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
  • la tariffa prevista per la quota variabile del corrispettivo di fognatura;
  • la tariffa prevista per la quota variabile del corrispettivo di depurazione.

Per individuare quale sia il valore dell'agevolazione, è possibile consultare i corrispettivi tariffari applicati da Aset in base all’anno di competenza, presenti sul sito alla pagina https://www.asetservizi.it/servizio-idrico-integrato/servizi-all-utente/tariffe/tariffe.

Nel caso in cui, nel corso dell’anno, si verifichi una variazione del numero dei componenti il nucleo familiare, è possibile presentare al Gestore idrico un’autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000 in cui si dichiara la variazione del numero dei componenti e il mantenimento delle condizioni di disagio economico (l’indicatore ISEE resta comunque entro la soglia limite prevista). In tal caso il bonus verrà adeguato al nuovo numero dei componenti il nucleo familiare

Lo sconto viene erogato direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto, mentre l'utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà il Bonus sociale in un'unica soluzione, secondo le modalità individuate dal gestore del servizio idrico (ad esempio su conto corrente o con assegno circolare non trasferibile).

Nel caso in cui il contratto di fornitura cessi prima del termine del periodo di agevolazione, è prevista la corresponsione nella fattura di chiusura della quota di bonus residua a completamento dell’intero periodo di agevolazione. Pertanto, l’utente interessato o altri componenti dello stesso nucleo familiare non avranno titolo a beneficiare di un nuovo bonus per lo stesso anno di competenza.

Per ulteriori informazioni sul bonus sociale idrico è possibile consultare il sito internet dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) https://www.arera.it/it/consumatori/bonus_val.htm o contattare lo Sportello del Consumatore di ARERA chiamando il numero verde 800.166.654 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00).

 

Si comunica che le tempistiche di avvio del nuovo regime automatico di riconoscimento delle agevolazioni sono risultate differenziate per i diversi bonus (elettrico, gas e idrico), in ragione della diversità e del diverso grado di complessità dei processi previsti per il riconoscimento dell’agevolazione.

Fermo restando il riconoscimento dell’intero ammontare di bonus annuo spettante a ciascun nucleo familiare, il processo per il riconoscimento del bonus sociale idrico ha richiesto maggiori approfondimenti e adempimenti, correlati alla struttura e alle caratteristiche differenziate dei Gestori idrici.

Effettuati i dovuti approfondimenti, il SII renderà disponibili ai Gestori i dati necessari ai fini del riconoscimento del bonus ai nuclei familiari che presentano i requisiti di ammissibilità previsti dalla normativa in materia, secondo le modalità già definite dall’Autorità (deliberazioni 106/2022/R/com e 651/2022/R/com per quanto riguarda il riconoscimento del bonus sociale idrico di competenza degli anni 2021 e 2022 con modalità semplificate; deliberazione 63/2021/R/com per quanto concerne i bonus sociali idrici di competenza degli anni successivi)

Il ritardo nell’erogazione dei bonus, non è pertanto in alcun modo attribuibile a Aset Spa che tiene a rassicurare che una volta ricevuti i dati di INPS tramite il Sistema Informativo provvederà ad erogare il bonus agli utenti che ne hanno diritto, nelle modalità e secondo le tempistiche previste dalla normativa, compreso il riconoscimento di eventuali quote di bonus già maturate.